q745stemmaRitroviamo Gabriele Camozzi a Dalmine negli ultimi anni di vita perché, spinto anche da problemi economici, aveva abbandonato la residenza di Torino troppo costosa; le spese si erano fatte notevoli, si era fatto carico dei figli Belcredi e Alba della moglie, contessa Alba Coralli ved. Belcredi sposata nel 1859, ed anche dei nipoti di lei rimasti orfani, con la nascita poi di Maria Lisa e Attilio (morto a soli quattro anni) in casa Camozzi c’erano otto ragazzi di varie età. Negli anni sessanta Gabriele è spesso a Dalmine, dove riceve patrioti e amici tra cui il poeta e amico Luigi Mercantini, l’autore dell’inno di Garibaldi e della spigolatrice di Sapri. Notevole è il suo impegno nella gestione delle proprietà terriere, con le rendite fondiarie cerca di risanare i debiti contratti per finanziare patrioti e imprese militari. Il 18 aprile del 1869 muore colpito da febbre tifoide nella sua casa di Dalmine, portato a Bergamo, è sepolto nella tomba di famiglia, durante il tragitto cittadino fu imponente la partecipazione popolare. La moglie, contessa Alba Coralli (1818-1886 Venezia) portò avanti la famiglia con situazione economica precaria fino a che la figlia Maria Lisa con il marito, on. Gualtiero Danieli, nel 1907 iniziò a vendere le sue proprietà terriere di Dalmine alla società Mannesmann. La contessa Maria Lisa, morto il marito di polmonite nel 1917, trascorse parte della sua vita a Roma con i figli Graziella, i gemelli Gabriele e Alba e Maria Antonia. Quest’ultima si sposò nella cappella della villa dalminese il 30 sett. 1914 con il nobile di Messina Filippo Cianciafara di Cutò, che ebbe come testimone di nozze il giovane cugino Giuseppe Tomasi principe di Lampedusa, autore di molti libri tra cui il Gattopardo. I due si erano conosciuti a Roma dove anch’egli viveva con il nonno dopo il terremoto di Messina del 1908 che lo aveva visto unico superstite della sua famiglia. La contessa Maria Lisa Camozzi ved. Danieli visse presso questa figlia, Maria Antonia, fino alla fine avvenuta nel 1937 nella tenuta Zafferia di Messina dove è sepolta nella cappella di famiglia.

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Dalmine 1914: matrimonio della contessa Maria Antonia Danieli con Filippo Cianciafara di Cutò 

Messina 1914: F.Cianciafara con la moglie contessa Maria Antonia Danieli 

Alba e Gabriele Camozzi con i figli Maria Lisa e Attilio

 

Foto e notizie da pubblicazione vent’anni di solidarietà e arch, privato Fratus
Dalmine, giugno 2020 fac/