Mario Buttaro (Nato a Genova nel 1884 e morto a Bergamo nel 1956). Dirigente amministrativo della Dalmine, attivo nel favorire l’espatrio in Svizzera di ebrei e prigionieri. Maggiore degli alpini durante la Prima Guerra Mondiale 1915-1918, fu valoroso combattente, più volte decorato. Alla fine del ‘43 fu esponente della divisione partigiana “giustizia e libertà” con il nome di “Bassi”. Fu anche punto di riferimento della resistenza partigiana dalminese. Coinvolto nell’incidente di Algua dove persero la vita Duzioni e Zelasco.
Mario Buttaro visse molto a Dalmine, dove si hanno notizie fin dal 1920 quando, da presidente degli ex combattenti della Dalmine prese la parola nel corso della cerimonia d’inaugurazione delle lapide nel cimitero di Sforzatica in ricordo dei caduti della grande guerra.Nel suo discorso rilevò la necessità di lottare sempre per una società migliore. Fu membro del gruppo dalminese che faceva riferimento al partito d’Azione per l’espatrio dei prigionieri della Grumellina fuggiti dopo l’8 settembre 1943. Durante la resistenza è comandante delle formazioni di “Giustizia e Libertà”, dapprima di quattro formazioni e quindi di tutte le formazioni partigiane operanti nella provincia di Bergamo, coordinando numerose azioni, Alla fine ottenne la promozione a Tenente Colonnello per la sua attività partigiana.
Nel 1951 sarà presidente della provincia di Bergamo.
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Mario Buttaro | strada di Dalmine | strada vdi Dalmine | ||
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segnaletica stradale | scheda personale | |||
Dalmine, luglio 2023 fac/