DALMINE 02 LUGLIO 1938 INAUGURAZIONE DELLA CASA COMUNALE,
IL GONFALONE E LA PISCINA SCOPERTA.
Con una cerimonia, alla presenza del prefetto e di tutte le autorità civili e militari Dalminesi, ebbe luogo, nel pomeriggio del sabato due luglio 1938, l’inaugurazione della nuova Casa Comunale, eretta a Dalmine in p.zza dell’impero (ora piazza della Libertà) su progetto dell’ing. Giulio Paleni, e contemporaneamente del gonfalone del comune e della piscina scoperta. All’ordine dell’alzabandiera, ordinato dal segretario politico, sull’alto pennone dell’antenna (63 metri) salì lentamente la bandiera italiana tra un religioso silenzio della folla presente.
Subito dopo venne quindi celebrato il rito inaugurale del nuovo gonfalone del Comune di Dalmine. Il vessillo venne scoperto dalla mamma di Antonio Locatelli che intervenne alla cerimonia, quale madrina del nuovo gonfalone, unitamente alla sorella dell’eroe tre volte medaglia d’oro (Antonio Locatelli era morto, ucciso dai cadetti etiopi della scuola militare di Olette, a Lechemti il 27 giugno del 1936).. Prese poi la parola il podestà, sig. Ciro dott. Prearo, primo podestà del comune, in carica dal 1927, data della nascita del Comune di Dalmine, per pronunciare un discorso di circostanza riassumendo i lavori compiuti nel comune durante i dodici anni della sua carica podestarile, che ora doveva lasciare perché tale incarico non era più concesso agli scapoli quale lui era.
Dalmine, marzo 2025 fac/