Come dire "Buona Pasqua" in altre lingue |
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• Buona Pasqua • Happy Easter • Joyeuses Paques • Frohe Ostern • Feliz Pascua • Boa Pascoa • Kalo Paska • Zalig Paasfeest • Schastilvoi Paschi • Srecan Uskrs • Sretan Uskrs • Giad Pàsk • A fraylekhn Pesah |
ITALIANO |
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Nel nostro linguaggio ricorrono spesso delle frasi la cui origine pare sia in relazione con la tradizione della Pasqua. Ecco un elenoco di alcuni modi di dire:
- ESSERE FELICI COME UNA PASQUA: riferito a chi manifesta una grande felicità, proprio perchè il giorno di Pasqua è un giorno di grande gioia.
- PASQUA ALTA: si utilizza questa espressione quando la data di Pasqua è in ritardo rispetto al tempo in cui ricorre normalmente.
- PASQUA BASSA: quando è in anticipo.
- VENIRE LA PASQUA IN DOMENICA: per indicare tutto quello che si verifica al momento opportuno, che arriva a proposito.
- LUNGO COME UNA QUARESIMA: si dice di una persona o di una cosa prolissa, noiosa, insistente.
- HA SCIUPATO TUTTO E ADESSO FA QUARESIMA: chi ha sperperato i propri beni, le proprie ricchezze e adesso fa digiuno, vive in povertà.
- GETTARE LA CROCE ADDOSSSO A QUALCUNO: si usa per addossare la responsabilità di un fatto ad un'altra persona.
- PORTARE LA PROPRIA CROCE: questo modo di dire deriva dalla salita al calvario di Gesù Cristo ed è da intendersi come la capacità di sopportare e accettare i momenti dolorosi della vita, così come ha fatto il Figlio di Dio.
- LA CROCE CHE CI SI FA DA SOLI E' LA PIU' PESANTE: questo indica quelle situazioni in cui siamo noi stessi a commettere delle azioni per cui in seguito ci pentiamo. Queste quindi risultano più difficili da superare rispetto a quando ci sono cause esterne.
- ESSERE COME SAN TOMMASO: viene usata per indicare una persona ostinata a credere ad un certo fatto accaduto (proprio come l'apostolo Tommaso che si rifiutò di credere ai compagni che gli riferivano dell'apparizione di Gesù risorto).
Alcuni proverbi sulla Pasqua
- Se piove per la Pasqua, la susina s'imborzacchia.
- Pasqua di Befana, la rapa perde l'anima.
- Pasqua in giove vendi la cappa e gettala a' buoi.
- Pasqua tanto desiata, in un giorno è passata.
- Non è bella la pasqua se non gocciola la frasca.
- Pasqua venga alta o venga bassa, la vien con la foglia o con la frasca.
- Pasqua, voglia o non voglia non fu mai senza foglia (o foglia di gelso).
- Quando San Giorgio (23 aprile), viene in Pasqua, per il mondo c'è gran burrasca.
- Tal pensa salvarsi a Pasqua, che è preso a mezza quaresima.
- Natale senza denari, carnevale senz’appetito, Pasqua senza devozione.
- Chi vuol quaresima corta, faccia debiti da pagare a Pasqua.
- A Natale, mezzo pane; a Pasqua, mezzo vino.
- Quando piove al giorno di Pasqua, si ha più uva che fogliame.
- Alte o basse nell’aprile son le Pasque.
- Non si può veder Pasqua, né dopo S. Marco, né prima di S. Benedetto.
- Pasqua marzolina o guerra o carestia.
- Se non piove il dì delle Palme pioverà il dì di Pasqua.
- Pasqua non arriva prima che sia passata la luna piena di marzo.
- Pasqua piovosa covone grosso.
- Prediche e lattughe dopo Pasqua son finite.
Poesie legate alla Pasqua
Santa Pasqua 2012 (Gianni PISONI) La Pasqua l'è visina |
Sera di Pasqua (Eugenio Montale) Alla televisione |
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Pasqua senza week-end |
Pasqua (Guido Gozzano) A festoni la grigia parietaria |
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Pasqua (Ada Negri) E con un ramo di mandorlo in fiore, a le finestre batto e dico: «Aprite! Cristo è risorto e germinan le vite nuove e ritorna con l'april l'amore Amatevi tra voi pei dolci e belli sogni ch'oggi fioriscon sulla terra, uomini della penna e della guerra, uomini della vanga e dei martelli. Aprite i cuori. In essi irrompa intera di questo dì l'eterna giovinezza ». lo passo e canto che la vita è bellezza. Passa e canta con me la primavera |
Dall'uovo di Pasqua (Gianni Rodari) Dall'uovo di Pasqua è uscito un pulcino di gesso arancione col becco turchino. Ha detto: "Vado, mi metto in viaggio e porto a tutti un grande messaggio". E volteggiando di qua e di là attraversando paesi e città ha scritto sui muri, nel cielo e per terra: "Viva la pace, abbasso la guerra". |
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Pasqua (Guido Gozzano) A festoni la grigia parietaria come una bimba gracile s'affaccia ai muri della casa centenaria. Il ciel di pioggia è tutto una minaccia sul bosco triste, ché lo intrica il rovo spietatamente, con tenaci braccia. Quand'ecco dai pollai sereno e nuovo il richiamo di Pasqua empie la terra con l'antica pia favola dell'ovo |
La Domenica dell'olivo (Giovanni Pascoli) Hanno compiuto in questo dì gli uccelli il nido (oggi è la festa dell olivo) di foglie secche, radiche, fuscelli; quel sul cipresso, questo su l'alloro, al bosco, lungo il chioccolo d'un rivo, nell'ombra mossa d'un tremolio d'oro. E covano sul musco e sul lichene fissando muti il cielo cristallino, con improvvisi palpiti, se viene un ronzio d'ape, un vol di maggiolino. |
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Dalmine, marzo 2010 |
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