La storia di Arlecchino
ARLECCHINO è una famosa maschera bergamasca della Commedia dell'Arte. La maschera di Arlecchino ha origine dalla contaminazione di due tradizioni: lo “Zanni bergamasco” da una parte, e i "personaggi diabolici farseschi della tradizione popolare francese" dall'altra. L'origine del personaggio è molto antica e legata alla ritualità agricola. Arlecchino approda nei palcoscenici al tempo dei saltimbanchi, dei cerretani e simili che hanno percorso le piazze e le fiere italiane sin dal Medioevo. Arlecchino è un personaggio diretto discendente di Zanni (Zanni, come Zuan, è una versione veneta del nome Gianni).
Dò pèrle de Bèrghem in dialèt
Ol Senterù de Bèrghem L’è ‘l marciapé piö grand de la sità! Pondid in mès a piante e porteghècc l’è ü de chi pòscc indo s’pöl caminà e ciciarà a l’ómbra, al sul e a tècc. |
Piassa Pontida |
Più tasse più rifiuti
Si scrive “sblocca Italia” ma al Nord si legge “sblocca rifiuti”. Per risolvere l’emergenza rifiuti che assilla buona parte del Sud-Italia il governo Renzi ha deciso per decreto, di smaltirla negli impianti del Nord-Italia, portando al massimo il loro carico termico. Significa che diversi impianti dovranno bruciare fino al 30% in più di rifiuti. (stimati 1,3 mil di tonn). Costringere gli impianti a lavorare al carico massimo può essere condivisibile, perché costruiti per questo, ma non deve essere né imposto per legge né obbligatorio perché ogni impianto ha i suoi limiti. Inoltre cambiare le regole in corsa e dare il via libera alla circolazione dei rifiuti su tutto il territorio suonano come una penalizzazione e umiliazione per chi ha pianificato da tempo la sua gestione.
La storia di Brighella
Brighella Cavicchio è una maschera popolare bergamasca della commedia dell'arte, il suo personaggio era originariamente quello del servo buffo e intrigante. L’origine più probabile del nome di Brighella deriva dalle parole “brigare” o “briga” vale a dire intrigo, che è propria una delle caratteristiche del personaggio, infatti, ancora oggi si usa dire «fare il brighella» cioè comportarsi in modo poco serio.
Come Eravamo
Immagini di personaggi e luoghi del tempo passato. www.Facoetti.com
E' incredibile e ininterrotto lo scorrere del tempo, i ricordi, come le foto, col tempo assumono toni sbiaditi e diventano sfuggevoli. Le foto in esibizione rappresentano un panorama di anni di tradizioni e cambiamenti della vita delle persone. Queste immagini si spingono ad essere sia motivo di conoscenza di una storia sociale di singolare importanza, sia un modo per vedere come sono cambiati i costumi e le abitudini del luogo nel corso del tempo.
La storia dell'Atalanta
ATALANTA - una cavalcata lunga 100 anni
17 ottobre 1907 nasce l’talanta. A quel tempo a Bergamo il centro motore dello sport era in Città alta, cioè dentro le mura, dove era attiva la Società “Bergamasca di Ginnastica e scherma” fondata nel 1878. Dentro le mura esisteva anche un’altra società, La Giovane Orobia, fondata nel 1901 che svolgeva la propia attività nella palestra del Liceo Sarpi. Per i giovani sportivi bergamaschi, che abitavano in città bassa, era molto scomodo e impegnativo potersi allenare tutti i giorni in Città Alta, bisognava salire a piedi o con la funicolare, allenarsi e tornare a casa in serata e tutto dopo la scuola. Su queste premesse cinque giovani bergamaschi intraprendenti ebbero la brillante intuizione di dare vita ad una nuova società sportiva che avesse la sua palestra, per potersi allenare, nel Borgo (in città bassa).
Dialetto Bergamasco
