L'articolo 32 della costituzione recita: "La Repubblica tutela la salute come fondamentale diritto dell'individuo e interesse della collettività, e garantisce cure gratuite agli indigenti. Nessuno può essere obbligato a un determinato trattamento sanitario se non per disposizione di legge". I non vaccinati sono pericolosi non perché portatori di contagi mortali, ma perché sfuggono al controllo, ciò che una società moderna non può tollerare. Anche se si vaccinasse il 100% della popolazione, il virus non sparirebbe sia perché produce sempre nuove varianti sia perché bisogna considerare che il virus circola in tutto il mondo.
Del resto è chiaro che i vaccini non sono in grado di estirpare il Covid, ma di minimizzarne gli effetti quindi dovrebbe essere un obbligo. Nonostante gli iniziali scetticismi, il tasso di vaccinazione anti Covid-19 in Italia ha raggiunto livelli importanti, dati al 19 genn 2022, superata la soglia dell’80 per cento della popolazione con almeno una dose, il 48 % ha già fatto la terza dose.
Comunque sia ci sono troppe persone che non si vogliono vaccinare. Bisogna innanzitutto chiarire un concetto a coloro che sono così NO-VAX: la libertà non è mai stata il diritto di fare quel che si vuole, significherebbe assenza di regole e assenza di regole significherebbe assenza di tutele alla stessa libertà. Il suo opposto. Il limite alla mia libertà, lo sanno tutti, è la libertà di qualcun altro.
Nonostante la vaccinazione sia stata indicata da tutte le istituzioni sanitarie, come la via per uscire dalla pandemia, l’adesione alla campagna vaccinale incontra ostacoli, con percentuali variabili da Paese a Paese. La popolazione di chi non si vaccina è stratificata e composita e comprende sia chi è irriducibilmente contrario perché crede a legami tra le case farmaceutiche e i poteri forti, sia gli esitanti, ossia coloro che ritardano la decisione di vaccinarsi rispetto alla finestra loro assegnata dal Piano statale per diversi motivi, non ultimo la paura di effetti collaterali immediati o dilazionati nel tempo. Alcune frange d’irriducibili danno luogo a proteste, minacce e atti di violenza contro le istituzioni sanitarie e gli esperti che hanno testimoniato sui media a favore della vaccinazione.
L’obbligo di vaccino non basta, scattano le multe per i No Vax. Abbiamo ancora un milione e 680 mila over 50 senza alcuna protezione, da martedì prossimo non vaccinarsi, costerà 100 euro. Sarà l’Agenzia delle Entrate, tramite una verifica sulle tessere sanitarie, a fare automaticamente le sanzioni.
Anche nel nostro comune, Dalmine, sono entrati in azione questi irriducibili al centro vaccinale di via Kennedy imbrattando i cartelli con scritte demenziali, sono vergognosi e intollerabili, sono gesti che condanniamo con forza. Sono un’offesa grave verso tutti i cittadini, adulti e più giovani, che con grande senso di responsabilità si vaccinano. Quello che è accaduto non rispecchia la nostra città e quanti credono e danno fiducia alla scienza e alla medicina. Il giro di vite del Viminale avrà anche giocato un ruolo, ma se in alcune città l'hanno preso alla lettera in altre città, compresa Trieste, eletta suo malgrado “capitale dei no vax” i vertici della sicurezza non hanno avuto tutto il coraggio necessario. Vedere in dicembre esponenti del dissenso inscenare una manifestazione anti vaccinazione davanti al sacrario militare di Redipuglia e nessuno intervenire per fermarli è semplicemente scandaloso. L’oltraggio al luogo sacro si è consumato senza colpo ferire nonostante la direttiva ministeriale.
Dalmine, gennaio 2022 fac/
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