Dpcm penalizza chi vive nei piccoli comuni
La premessa è che non ci possiamo permettere una terza ondata pandemica e gli spostamenti vanno limitati ma il paradosso è che ci si potrà muovere per decine e decine di chilometri all’interno delle grandi città, ma non percorrere poche centinaia di metri tra piccoli comuni. Il documento, che comprende le rigide restrizioni per gli spostamenti sui territori durante le festività, è stato approvato dal governo senza neppure ascoltare gli enti locali. Trovo assai scorretto che il governo adotti una simile misura senza neppure parlarne con gli enti locali che sono poi i destinatari di tali provvedimenti.
Anziani discriminati
Allarme dei geriatri: Anziani discriminati per l'età vivono sette anni in meno. La parola "pensionato" cala come una scure sulle persone anziane e li fa sentire subito respinti dalla società, il culto della giovinezza si contrappone alla vecchiaia. In termini tecnici si chiama “ageismo” e indica la discriminazione nei confronti di una persona in base alla sua età. Un fenomeno sempre più diffuso che, rispetto al razzismo e al sessismo, è ancora abbastanza tollerato perché è l’unica discriminazione non ancora punita dalla legge. L’emergenza del coronavirus ha messo in serio pericolo la vita di molte persone, ma soprattutto gli over 65 che rappresentano una tra le categorie più a rischio.
Gli italiani bocciano Conte
Grosso calo dei consensi per il premier Conte, ora non riesce più a convincere i cittadini. Troppi dubbi sulla gestione dell'emergenza. Ha innescato un senso di disorientamento collettivo, adesso si trova alle strette tra opinione pubblica, alleati di governo e opposizione. Dopo aver ottenuto un buon indice di gradimento da parte dei cittadini nei primi mesi dell'emergenza Coronavirus, ora inizia a perdere colpi e deve fare i conti con un notevole calo dei consensi.Il presidente del Consiglio paga sicuramente la crescita esponenziale dei casi nelle ultime settimane, che denota l'insufficiente preparazione nel fronteggiare la seconda ondata e il deficit di gestione delle "quattro T" (tamponi, tracciamenti, terapie intensive e trasporto pubblico).
Governo ancora più incapace
In Italia non c’è solo un Governo pessimo, ma anche un’opposizione inesistente! Ecco spiegata la politica del governo, non sanno cosa fare o fanno male ed è colpa dell’opposizione, che non hanno mai ascoltano. Abbiamo un governo incapace di valutare e concordare una strategia per il futuro, segue l'onda e spera che qualcuno gli dia retta perché è il Governo. Non c'è purtroppo alcuna strategia nel comportamento del Governo negli ultimi mesi, ma anche prima. Siamo sotto il governo dei peggiori che invece di regredire sembra aumentare. Un grosso neo, per com’è nato e per come andrà avanti; questo è e sarà un governo della spesa, non dei risparmi, e non ci saranno riforme liberal-democratiche ma solo ideologiche.
Governo italiano (Conte II) incapace
Per fare politica a certi livelli, oggi come ieri, occorre possedere una visione della realtà con qualche fondamento, non delle idee a casaccio. E poi sono necessarie una scolarizzazione e una preparazione sui banchi di scuola. Il capo del governo non dev'essere necessariamente un uomo politico, ma una personalità pubblica sì, di cui siano note le idee, anche politiche, non può essere un mandatario tirato fuori dal cilindro all'ultimo momento. Così succede che oggi il PD ha paura che i 5 Stelle possano mettere in crisi la maggioranza e quindi accettano il SI al referendum sul taglio dei parlamentari pur di mantenere in piedi una traballante alleanza, dopo aver votato NO per ben tre volte.
Riqualificazione di Via G.Verdi - Dalmine
In Via Verdi di Dalmine stanno facendo quello che avrebbe dovuto fare la precedente amministrazione di sinistra, voleva invertire il senso di marcia, ma sempre senso unico sarebbe rimasto. Andava riqualificata e non solo con strisce per terra ma rimodernata, non sarà che forse vi sentite in colpa e siete invidiosi di questo indispensabile intervento. Sulla viabilità a senso unico di Via Verdi, datata 2014, erano emerse ben presto molte lamentele, soprattutto da parte degli abitanti della frazione Brembo. Il senso unico, infatti, rendeva obbligatoria l’uscita dal quartiere passando dal già congestionato viale Marconi o da via Bastone, fare insomma il giro dell’oca aumentando tempi e consumi, aveva spaccato in due il paese.
Sforzatica si rifà la piazza Sant’Andrea
Lavori di riqualificazione urbanistica e valorizzazione del centro storico di Sforzatica S. Andrea - Dalmine - Piazza Vittorio Emanuele III.
Un bel titolo per una piazza che da sempre non ha mai trovato la sua stabile sistemazione e che da decine di anni è diventata tutt’altro che un luogo accogliente con centinaia di veicoli che la attraversano per entrare e uscire da Dalmine. Avrebbero potuto nel tempo fare qualcosa di meglio ma sono stati fatti pochi lavori e malissimo, vedi buche acqua e parcheggio ghiaioso e polveroso. Nello specifico il progetto si prefigge di migliorare l’aspetto estetico e funzionale, con il rifacimento della pavimentazione e dell’illuminazione pubblica, rotatoria a raso e nuovi alberi per definire meglio le varie aree della piazza, riorganizzazione dei parcheggi, un nuovo spazio pedonale, per la sosta, il gioco, il passeggio, il relax e la conversazione con inserimento di elementi d’arredo urbano privi di barriere architettoniche.