La mia città – Bergamo
È nel cuore della pandemia ed è l’epicentro dell’emergenza coronavirus, la mia città “Bergamo” è in trincea. Da giorni si assiste a una lugubre progressione di contagi e morti senza precedenti, i posti letto disponibili sono finiti, anche allargando il più possibile, ed è per questo che sarà installato, nella zona della Fiera della città, l’ospedale da campo degli alpini, saranno molti posti letto tra terapia intensiva e di degenza, dovrebbe tentare di dare un po’ di respiro all’ospedale Papa Giovanni XXIII che non ha più posto in terapia intensiva. Da giorni arrivavano appelli disperati di medici e infermieri per l’inarrestabile flusso di pazienti. Povero il nostro ospedale Papa Giovanni XXXIII, gioiello della nostra città, criticato e osannato da molti, oggi in piena guerra contro la pandemia.
Vita di paese - Dalmine
Tra Nord e Sud da sempre esiste una rivalità storico-culturale, il divario è una questione che risale ai tempi dell’Unità Italiana del 1861, in più di 150 anni di storia, i governi e i parlamenti che si sono succeduti non sono stati capaci di annullare questo divario ancora oggi così pesante. I motivi storici sono tanti e tutti ben conosciuti. Negli ultimi anni sembra si siano attutiti, almeno sulla carta, ma a fomentarli ci pensano i fenomeni. Ecco un tipico esempio: De Magistris: “La Lega ed i suoi accoliti agiscono con odio verso il Sud”.
Da “accolito” vorrei raccontarvi un aneddoto dedicato proprio al Sig. Sindaco di Napoli. Lui non lo sa ma io conosco la città di Napoli molto bene e non per via turistica o letteraria ma per via del lavoro avendo lavorato a periodi e per anni in quel di S. Giovanni a Teduccio.
Tutti contro il ministro Matteo Salvini
L’ascesa politica di Matteo Salvini, dal momento in cui è diventato Segretario della Lega fino all’arrivo al governo, è stata martellata da un continuo linciaggio, senza risparmio di violenza, sia verbale sia fisica, anche se solo nelle intenzioni, nonostante tutto il suo consenso cresce continuamente e quindi lo vorrebbero fermare a tutti i costi.
Accuse di nazismo, anatemi di sacerdoti, condanne morali degli intellettuali, editoriali vari e copertine, fantocci impiccati o bruciati, scritte sui muri e minacce dei centri sociali che assediano i comizi pubblici. E ancora gli anatemi della classe intellettuale; razzista e fascista, sovranista e populista, famiglia Cristiana che fa la morale e poi a ruota si sono aggiunte procure, conduttori tv, gente comune e chi più ne ha più ne metta. Sono tutte stronzate.
Bombardamento Dalmine - 6 luglio 1944
Una strage: 278 morti e oltre 800 feriti, danni ingenti. Faceva già caldo quella mattina di giovedì 6 luglio 1944, dalla città e dai paesi vicini affluivano a piedi e in bicicletta operai e impiegati allo stabilimento della Dalmine S.A. (BG). Andavano in fabbrica, una fabbrica che aveva creato un paese. Alle otto del mattino c’erano già all’interno della fabbrica, tra impiegati e operai, circa 4.000 persone. Dal Sud Italia già occupato dagli anglo-americani, nel frattempo, era cominciata l’ “Operazione 614” che aveva per obiettivo il bombardamento di otto località diverse dell’Italia settentrionale, ancora occupata dai tedeschi, fra cui le acciaierie di Dalmine-Bergamo, conosciute anche come Officine Mannesmann.
L’ostilità verso la Lega
Titoli copiati qua e là per documentare la “di Voi” disposizione….benevola contro il 33% degli italiani:
-- l’odio per Roma acceca la lega
-- la Lega e l'odio per la Capitale, dalla guerra santa al patto della pajata
-- La lega nord e il suo odio verso il pensiero e gli intellettuali
-- Zingaretti: “da Lega solo odio, non lavoro”
-- Salvini accolto a Napoli al grido di “Odio la Lega”
-- L’odio della lega di Salvini per i meridionali
-- Zingaretti: “Voglio un Pd forte e unito per battere l’odio della Lega”
-- Zingaretti: "Odio collante della Lega"
-- De Magistris: “La Lega ed i suoi accoliti agiscono con odio verso il Sud”
-- la lega è il partito che diffonde più odio
Tutti contro il governo e la “manovra del popolo”
Questo governo, nato da un accordo e sottoscritto da un contratto, non ha né l'appoggio né il consenso di quasi tutti i giornali e siti web. E’ certamente un governo contro la globalizzazione selvaggia in cui si riconoscono lavoratori e piccole imprese. I giornali e giornaloni non hanno ancora capito, ma solo perché non è una loro idea, che è un governo che ha come compito quello di cercare di svincolarsi dal pensiero unico, da quel concetto che ci ha sottomesso negli ultimi trent’anni, di certo riconosciamo che è un governo non in linea con i precedenti.
Rifugi antiaerei di Dalmine
A Dalmine (BG), sono ancora presenti due imponenti ricoveri antiaerei risalenti alla seconda guerra mondiale: ieri preziosi manufatti contro il pericolo dei bombardamenti aerei, oggi testimonianza della drammatica incursione aerea del 6 luglio 1944. Nel luglio del 1939 un'apposita commissione di difesa antiaerea gestisce la progettazione e l’esecuzione delle opere di protezione, secondo le disposizioni di legge. Il territorio Dalminese viene suddiviso in “settori di esodo”, in ognuno dei quali vengono costruite trincee di ricovero. Anche la Dalmine da inizio alla realizzazione di due imponenti rifugi antiaerei, nei quartieri: Garbagni (capienza di ca. 500 persone), e Leonardo da Vinci (capienza di ca. 360 persone).