Casello autostradale di Dalmine
A giugno 2023 sono iniziati i lavori di trasformazione del casello autostradale di Dalmine sulla A4, dopo 17 anni di attesa. Il casello non sarà spostato, come inizialmente progettato, ma sarà costruito un nuovo cavalcavia bidirezionale che passando sopra l’autostrada raggiungerà la rotatoria e la tangenziale sud di Bergamo (due Torri di Stezzano). Che cosa cambia per chi entra in autostrada. Si potrà entrare in autostrada o direttamente dall’uscita della Tangenziale Sud per Stezzano, o dalla rotatoria delle due Torri. Che cosa cambia per chi esce dall’autostrada. L’attuale uscita a Dalmine rimarrà uguale;
Riqualificazione piazza Santa Maria di Sforzatica
Via libera al progetto di riqualificazione di Piazza Santa Maria a Sforzatica/Dalmine.
La Giunta Comunale di Dalmine ha approvato, in questi giorni, il progetto di fattibilità tecnico-economica dei lavori di riqualificazione di piazza Santa Maria a Sforzatica. Non si fermano più, appena finita la riqualificazione di piazza Vittorio Emanuele III che già s’iniziano i lavori sulla piazza di Sforzatica S. Maria, evidentemente hanno trovato la maniera di amministrare le risorse disponibili; e bravi i nostri amministratori.
Riqualificazione piazza V. Emanuele III
Finalmente, esclamazione del sindaco prima del discorso per l’inaugurazione della riqualificazione del centro della frazione di Sforzatica, oggi 9 settembre 2023. Attesa da più di venti anni la piazza V.Emanuele III è stata completata. L’opera è stata interamente finanziata dal Comune di Dalmine per un totale di circa 800 mila euro. Obiettivo dell’intervento era ed è stato un miglioramento dell’aspetto estetico e funzionale dello spazio, con il rifacimento della pavimentazione in porfido, il nuovo progetto dell’illuminazione con l’inserimento di nuovi arredi urbani. Il lavoro è stato suddiviso in tre lotti: primo rifacimento parcheggio in sabbia, sostituito da uno in asfalto di venti posti auto, secondo la pavimentazione pedonale e stradale con la creazione di una rotatoria tra via Manzoni e la piazza, infine terzo lotto la piantumazione degli alberi la posa degli arredi urbani e il rifacimento dell’illuminazione dell’intera area.
Caduto balconcino della torre Camozzi
Attimi di paura in centro Dalmine. Nella mattinata di martedì 30 maggio 2023, si è staccato il balconcino della torre Camozzi (o Torre Suardi), situata in centro al paese di Dalmine e precisamente in via Pasubio 2a Dalmine (BG), dietro la biblioteca. La parte ornamentale del monumento storico è caduta, finendo col colpire una vettura che era parcheggiata nella stessa direttrice, automobile della quale fortunatamente non c’era nessuno. NB: leggendo il verbale d’incidente recuperato dalla Polizia Locale, la donna che ha denunciato il sinistro era invece presente all’interno dell’automobile e per fortuna è indenne.
Pietre d’Inciampo a Dalmine
Venerdì 27 gennaio 2023, in occasione della Giornata della Memoria, a Dalmine si è tenuta la Cerimonia di posa delle “Pietre d’inciampo”. In Piazza Libertà, è stata posata la prima pietra in memoria di Giuseppe Graziotti; in Piazza Vittorio Emanuele III, collocata la seconda in memoria di Angelo Amboni. Due soldati dalminesi internati e morti in campo di concentramento per il loro rifiuto di combattere per la Repubblica di Salò o per l’esercito tedesco.
Riqualificazione Cimitero Napoleonico di Sforzatica
La Giunta Comunale, del comune di Dalmine, ha approvato, in data 5 dicembre 2022, il progetto esecutivo di rigenerazione urbana e riqualificazione del cimitero napoleonico di Sforzatica, Dalmine, ubicato in via Cesare Battisti. Ora, infatti, afferma il Sindaco di Dalmine, il cimitero non è utilizzato per nuove sepolture, ma custodisce le salme di numerosi defunti. È aperto ai visitatori ma è in precarie condizioni ed è quindi bisognoso di un intervento di recupero. Abbiamo inviato il progetto alla Soprintendenza, afferma il sindaco, e stiamo attendendo il via libera rispetto agli interventi da realizzare.
Il primo sindaco di Dalmine
Antonio Piccardi, il 1° maggio 1945 , fu nominato primo sindaco del Comune di Dalmine dopo la Liberazione, dal prefetto di Bergamo avvocato Ezio Zambianchi. La sua nomina avvenne su indicazione del CLN del comune di Dalmine e rimase in carica fino alle elezioni del 1946. Durante il suo mandato, il sindaco Antonio Piccardi si occupò principalmente di questioni inerenti il buon andamento della vita in paese con attenzione anche alle famiglie dei lavoratori di alcune industrie locali uccisi dal bombardamento del 6 luglio 1944; si occupò anche delle situazioni personali difficili e di tutte quelle pratiche amministrative e burocratiche necessarie a far ripartire la macchina burocratica comunale in un momento di passaggio e di particolare difficoltà.