Ripartenza col freno tirato
Avanti a tutta, o quasi, in ordine sparso, l'un contro l'altro armati. Con il premier in mezzo, con nulla in mano se non la rabbia per un'impasse che allontana o complica la Fase due e perfino per la Fase uno e mezzo che almeno metterebbe qualche cavallo in più al motore di un Paese bloccato. Un piano di riapertura, secondo logica, dovrebbe dare priorità a settori con più elevato beneficio economico e con minor rischio per i lavoratori. Si prevede un ombrello da 55 miliardi per proteggere imprese, famiglie e lavoratori dai danni del coronavirus, fondi da distribuire: ma quando arriveranno e se arriveranno.
La mia città – Bergamo
È nel cuore della pandemia ed è l’epicentro dell’emergenza coronavirus, la mia città “Bergamo” è in trincea. Da giorni si assiste a una lugubre progressione di contagi e morti senza precedenti, i posti letto disponibili sono finiti, anche allargando il più possibile, ed è per questo che sarà installato, nella zona della Fiera della città, l’ospedale da campo degli alpini, saranno molti posti letto tra terapia intensiva e di degenza, dovrebbe tentare di dare un po’ di respiro all’ospedale Papa Giovanni XXIII che non ha più posto in terapia intensiva. Da giorni arrivavano appelli disperati di medici e infermieri per l’inarrestabile flusso di pazienti. Povero il nostro ospedale Papa Giovanni XXXIII, gioiello della nostra città, criticato e osannato da molti, oggi in piena guerra contro la pandemia.
Restiamo tutti a casa
Appello delle persone anziane: Siamo i vostri nonni e genitori, restiamo tutti a casa, fatelo anche voi assieme a Noi!
In Lombardia la situazione è drammatica, tra i luoghi più drammatici Bergamo guida questo triste primato. Sono i giorni peggiori da quando tutto è iniziato. Lo è per tutti, lo è, ancora di più, se possibile, per la Lombardia, la regione martire di questa guerra senza pause. La sensazione è nell’aria già alle prime luci del giorno per noi che seguiamo gli aggiornamenti nel rigoroso isolamento domiciliare. Ce la trasmette il drammatico video appello a restare in casa del governatore Attilio Fontana, che diventa rapidamente news su tutte le reti. Restate in casa – scandisce Fontana – Presto non saremo più in grado di aiutare chi si ammala nonostante le nostre importanti strutture ospedaliere. Parole che anticipano il bollettino impietoso della giornata, il numero dei morti è impressionante e non sembra finire.
Coronavirus-COVID-19
L’anno 2020 sarà ricordato per l’epidemia del coronavirus, COVID-19, che ha scombussolato tutta l’Italia con zone rosse, quarantene, contagiati, guariti e morti. I Coronavirus sono una vasta famiglia di virus noti per causare malattie che vanno dal comune raffreddore a malattie più gravi come la Sindrome respiratoria mediorientale (MERS) e la Sindrome respiratoria acuta grave (SARS). E’ stato identificato dall'Organizzazione mondiale della sanità nei giorni di gennaio 2020 generando panico, preoccupazione e stato di allerta in tutto il mondo.
Matteo SALVINI assolto
Lo Stato di primo contatto dei migranti non può che essere quello della nave che ha provveduto al loro salvataggio in mare, questo scrivono i giudici del Tribunale dei Ministri. I giudici del tribunale dei ministri di Roma scagionano Matteo Salvini: “Le navi delle ong sbarchino nel loro Paese”. Le motivazioni, riportate dal Fatto Quotidiano, stabiliscono di conseguenza che se una nave che raccoglie i naufraghi batte ad esempio bandiera tedesca, è alla Germania che deve rivolgersi per ottenere l’approdo per sbarcare i migranti che hanno raccolto in mare.
Roma 19 ottobre 2019 – Manifestazione Lega
Sabato 19 ottobre 2019, ore 15.00 a Roma è iniziata l’attesa manifestazione della Lega in piazza San Giovanni per protestare contro le politiche del governo Conte bis il cui hashtag ufficiale è “Orgoglio italiano”, Alla manifestazione hanno partecipato anche Fratelli d’Italia e Forza Italia, con Giorgia Meloni e Silvio Berlusconi più altri liberi cittadini. Su un lato della piazza S. Giovanni, è stato allestito un palco lungo 60 metri e affiancato da due megaschermi. Erano presenti anche una ventina di gazebo per varie raccolte firme (tra cui quella per chiedere le dimissioni di Virginia Raggi da sindaco di Roma - altra raccolta firme per l’elezione diretta del Capo dello Stato e per l’introduzione di una nuova legge elettorale basata sul sistema maggioritario).
Porta Nord - Dalmine
In Italia nel 2018 sono stati coperti con cemento o con asfalto 51 Km quadrati di territorio, in media quattordici ettari il giorno. La metà di questa cementificazione si concentra nelle zone urbane in particolar modo nelle aree già molto compromesse (rapporto Ispra-Snapa).
A Dalmine, là dove c’era l’erba ora, c’è… ci sarà la Porta Nord, tutti i campi liberi diventeranno presto una nuova parte di città grazie all’attuazione dell’ambito di trasformazione At02, un piamo che giace da tempo nei cassetti delle varie amministrazioni ma che ora i proprietari dei terreni in questione, avendo dei diritti acquisiti, chiedono che venga attuato.