Tèra de Bèrghem, co la tò sità
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Terra di Bergamo, con la tua città tutta cupole, torri e campanili, che è come in un sogno, che sembra di vederli, quando si viene per la strada da lontano; con il Serio e il Brembo, che ti attraversano il piano in mezzo al verde dei campi, come due fili, e strade dappertutto, aie e fienili, e chiese e paesotti di qua e di là: terra di Bergamo, con quelle tue vallate, dove si parla ancora all'antica per capirsi, e, viste, non sono più dimenticate, con la tua Presolana e il Corno Stella che sembra che portino il cuore in Paradiso, dove mai si può trovare terra più bella? |
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Dalmine, luglio 2014 |