114 CartelloParcheggiIl Comune di Dalmine ha istituito dal 1° dicembre 2010 e affidato in concessione, a soggetto esterno, il servizio di “sosta di superficie regolamentata a pagamento” attorno al centro cittadino e all’università per un totale di 292 posti. Di questi parcheggi a pagamento la nostra piccola città non ne aveva per niente bisogno, infatti, sono di solito vuoti e per rientrare nei costi è evidente che, in un secondo momento, saranno attivati altri parcheggi a pagamento. Altro che miglioramento della qualità della vita per i cittadini, si tratta più semplicemente di svuotamento delle tasche. La questione dei parcheggi nasce, si dice, per le beghe interne di un condominio che, essendo di fronte all’università, i propri parcheggi, privati a uso pubblico, erano utilizzati dagli studenti. Il comune ha preso la situazione al balzo e ha introdotto questo infelice metodo per fare cassa, senza risolvere né il problema dei parcheggi per gli studenti né quello del condominio. Naturalmente questo intervento ha creato e crea continui malumori tra i cittadini che, dalle frazioni esterne del comune devono venire in centro per i servizi primari (Vedere alla ASL, o ai negozi di via Cavour, ci sono solo posti a pagamento). Agli studenti universitari la nostra solidarietà perché non siano considerati solo come occupatori di parcheggi, ma “una preziosa risorsa per la città” sia per le attività commerciali che sorgono nei pressi dell'ateneo sia soprattutto per le risorse culturali che fanno di Dalmine un centro universitario di prim’ordine. Se le amministrazioni di Dalmine non sono o non sono state in grado in questi anni di costruire o progettare le infrastrutture necessarie, non vediamo perché le conseguenze le debbano pagare gli studenti. Si tratta di una decisione sbagliata, inaccettabile e sulla quale esprimiamo la nostra ferma opposizione, chiediamo pertanto, all’amministrazione comunale di revocare, la delibera-tagliola. La soluzione, che nessuno vuole affrontare, è molto diversa: Dalmine ospita 2.200 studenti universitari, con mezzi pubblici insufficienti e con solo 200-250 posti auto a loro disposizione; è chiaro che il problema parcheggi esiste, lo si poteva risolvere con la costruzione del parcheggio, previsto nel progetto di ampliamento dell’università (vedi sotto), ma così non è stato. Era previsto un parcheggio su due piani interrati per un totale di circa 450-500 posti auto con possibilità di farli diventare più di 700. Con un piccolo contributo degli utilizzatori, dell’università e del comune in pochi anni il costo poteva essere ammortizzato. Oggi invece si ricorre a questi sgraditi parcheggi a pagamento che pochi utilizzano (come ben evidenziato dalle foto) e che saranno, per i dalminesi, solo fonte di disagio e alla fine anche un costo. Intanto …Loro, gli amministratori, hanno il loro bel posto auto in centro, sicuro, comodo e gratis dietro il Comune.
Dalmine, febb. 2011-fac/
 
   
 Dalmine: Parcheggi a pagamento vuoti alle ore 11.00 del giorno 09.01.2001  
         
   
 Dalmine: Parcheggi a pagamento vuoti alle ore 11.00 del giorno 11.02.2001   
         
   
Dalmine: Parcheggi a pagamento vuoti alle ore 11.00 del giorno 18.05.2001