1) La polènta taragna
Metì ü stignàt söl föch con dét de l’aqua frègia, fina che la bói. Dòpo ì metìt la sal, üdà dét a belase, quase a spesseghì, la farina zalda (de qualità “fiorèt”, e amò mèi se röstega), e fàla cös per alméno sinquanta menücc, col menàla e ultàla ògne tat. Söl finì mè zontàga dét ol formài de Branzi a cübècc (900 gram de formài ògne 500 gram de farina) e mescià bé i du componèncc.
Rosolà ‘n d’ü pignatì bötér con quach fòe de sàlvia e, se s’völ, dò spighe de ài, de tö fò, prima de versà ‘l cöndimét sö la polènta sbroiéta.

Ba63 PolentaTaragna

Servì e göstàla söbet, bèla cólda.

Per fàla amò piö buna èco ü pér de consèi: mètega dét in de l’aqua ach ü pà sèch; e, del formài, dovràn per ol vinte-sich per sènt, de chèl stagiunàt (piö savrìt).

Preparazione: Mettete l'acqua fredda in un paiolo, aggiungete il sale e portate a ebollizione. Quando l'acqua bolle versare la farina (tipo fioretto, o meglio se integrale) a pioggia e fare cuocere per 50/60 minuti mescolando di tanto in tanto. A cottura ultimata aggiungere il Formaggio Tipico Branzi a dadini (900 gr. formaggio  per 500 gr. di farina) e mescolare due o tre volte.
Rosolare a parte il burro (100 gr) con salvia e (a piacere) l'aglio, versare sulla polenta che avrete tolto dal fuoco. Servite subito ben calda. 



2) La polenta taragna - (ingredienti a discrezione)
Tipica della Valtellina, delle valli bresciane e bergamasche, viene preparata con farine miste di mais e di grano saraceno, alle quali, a cottura ultimata si amalgamano, facendoli sciogliere, una buona quantità di burro e formaggi semigrassi, come Branzi, Casera o Fontina (a seconda delle zone).

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Preparazione: Mettere in un paiolo di rame (o in una pentola di acciaio col fondo spesso) l’acqua e portarla ad ebollizione, salarla e versare la farina a pioggia, mescolare di continuo con un mestolo affinchè non si formino grumi. Continuare a mescolare la polenta fino a che non sarà cotta (circa 50-60 minuti). Nel frattempo tagliare il burro e il formaggio a pezzetti, poi unirli alla polenta, ormai cotta, abbassare il fuoco al minimo; amalgamare bene gli ingredienti fino al loro completo scioglimento e assorbimento (5-6 minuti).
Servire immediatamente la polenta taragna in ciotole di ceramica o di terracotta, oppure spargerla su di un tagliere (l’asse della polenta).

La polenta taragna, in genere servita ancora fluida e filante, è un piatto molto saporito e sostanzioso, che può essere assaporato da solo, come piatto unico, o accompagnato da salsicce o puntine di maiale arrostite.



3) La polenta taragna  - (un po’ più leggera)
Ingredienti per 6 persone
•    250 gr di farina di grano saraceno
•    150 gr di farina di mais
•    1 litro e ½ d’acqua
•    50 gr di burro
•    200 gr di formaggio branzi (oppure: casera o fontina) a piacimento
Come si prepara: Portare a ebollizione l’acqua nel paiolo di rame e salarla a piacimento. Versare a pioggia la farina di grano saraceno, mescolando con una frusta. Quando la farina sarà amalgamata, versare a pioggia anche la farina gialla di mais, continuando a mescolare, e riportare a ebollizione. Lasciare la polenta sulla fiamma bassa per almeno 45 minuti, mescolando continuamente. Tagliare il burro a pezzetti e incorporarlo alla polenta. Proseguire la cottura per 15 minuti, mescolando. Togliere la polenta dal fuoco. Aggiungere il formaggio tagliato a dadini. Rovesciare la polenta sul tagliere (l’asse della polenta) e servirla ben calda



4) Polenta taragna alla bergamasca (Cucina contadina dal 600 all'800)Ba64 PolentaTaragna
Ingredienti per 6-7 persone
500 g di farina di grano saraceno
un litro e mezzo di acqua
400 g di formaggio branzi
350 g di burro
alcune foglie di salvia (facoltativo)

Preparazione: Portate ad ebollizione l'acqua con un cucchiaio di sale grosso, quindi versatevi a pioggia la farina mescolando con la frusta. In seguito rimescolate in continuazione con un cucchiaio di legno o con l’apposito bastone per la polenta (per i più moderni potete usare la macchinetta elettrica) e, a cottura quasi ultimata, dopo circa un’ora, togliete il paiolo dal fuoco, aggiungendovi 250 g di burro tagliato a fette e il formaggio a dadini. Rimettete ancora il paiolo sul fuoco per circa 5 minuti e continuate a mescolare. Servitela ben calda in fondine, irrorandola con il burro rimasto che avrete fatto sciogliere in un tegame con la salvia.



Consigli e curiosità:
- Molte persone, quando la polenta taragna è cotta, usano condirla facendo fondere del burro in una padellina insieme alla salvia e uno spicchio di aglio e lo versano sulla superficie.

- La parola taragna deriva dal sostantivo “tarai” o “tarel”, che altro non era che un lungo bastone col quale si usava (molti lo usano ancora) mescolare la polenta dentro al paiolo posizionato sul fuoco; da qui anche il verbo tarare, cioè mescolare.

- Alcuni trucchi sono nell'aggiungere un pane secco nell'acqua e mettere un quarto del formaggio Branzi stagionato.

 


Dalmine, luglio 2009